Eccolo qua… Il lavoro di cui sotto vince il premio “Tortura dell’Anno”, perché mi sono ridotto all’ultimo giorno per partecipare al concorso. Posso avere le mie colpe, di aver procrastinato fino alla fine, ma il tema del III Premio Graziella Mansi era così schifosamente vago, che ho avuto bisogno di 5 mesi per tirare fuori qualcosa che mi soddisfasse!
“Insieme è meglio”. Il tema. Sì, l’avete appena letto.
Insieme chi? In che ambito? Collegando il fatto che è un premio istituito alla memoria del primo di tanti casi mediatici di sparizione + stupro minorile + assassinio (la nostra città è stata pioniere in questa nuova tipologia di notizie, c’è da andarne fieri visto il turismo dell’orrore che circonda la villetta di Cogne), i bambini dovevano c’entrare PER FORZA!
E così, eccoli a combattere un orco (il male, l’uomo cattivo) insieme, in due (dovevano essere tre, ma per la parità dei sessi meglio così! XD). Ma sono solo un disegno, segno di un “mondo ideale” in cui i piccoli hanno armi e difese atte a contrastare la violenza, colorato da altri bambini, stavolta “reali”. E sempre insieme. Un insieme dentro un insieme. Spero lo capisca, la giuria…
Sperando in buone notizie a riguardo, stasera festa di compleanno! Si mangia!!